Il coraggio di ricucire

Eventi e fatti attuali continuano a disorientare le nostre comunità. Il “coraggio di ricucire” è forse quello richiesto per affrontare tali complessità.
Un coraggio che deve essere esortazione ad interrogarsi sul presente e sulla nostra condizione umana tra la realtà vissuta e quella desiderata.
Louise Bourgeois sosteneva che l’atto del cucire possa essere assimilato a un processo di riparazione emotiva.
Ispirandoci alle sue parole, siamo chiamati, come umanità, a riannodare i fili della civiltà e a rammendare il tessuto che ci costituisce, prendendoci cura delle relazioni che intessiamo ogni giorno, intrecciando armoniosamente sogni e desideri per trasformare la realtà.
L’arte come strumento per scomporre e rielaborare la realtà offre immagini esuli dalle sue logiche, le sue intuizioni rappresentano opportunità di visione e primo passo per il cambiamento.